Vitigno:
Questo è uno di quei vitigni di cui, al momento in cui scriviamo, non si è riusciti ancora a sapere con precisione l’origine. Non ci sono documenti in merito se non nelle rare menzioni di Viala e Vermoreål (1909), che lo citano come varietà autoctona abruzzese. Certo è che è coltivata in Abruzzo e nota anche come cacciola o cacciuola. E’ piuttosto vigoroso. Matura nella seconda decade di settembre. Il grappolo è di media taglia, semi spargolo, l’acino è grosso, sferico, giallo ambrato se esposto al sole, buccia robusta.
Vinificazione:
Cernita e immissione delle uve intere nell’esclusivo tunnel di raffreddamento “Ulisse” ed abbattimento repentino della temperatura con conseguente criomacerazione pellicolare della buccia ed estrazione dei composti aromatici; · Diraspatura, pressatura in ambiente inertizzato, illimpidimento statico a freddo; · Lenta fermentazione alla temperatura controllata di 11°C in vasche di termoregolate ed inertizzate.
Affinamento:
In vasca di acciaio con successivo affinamento in bottiglia
Caratteristiche organolettiche, abbinamenti:
Il vino si presenta con un colore giallo paglierino scarico. Il naso evidenzia un profumo delicato con note di fiori bianchi primaverili ed evidenti sensazioni agrumate di pompelmo e limone, che esprimono freschezza e fragranza. una delicata sapidità, caratterizza la fase gustativa di questo vino che risulta gradevole e intrigante. Il finale è di grande persistenza e piacevolezza. ottimo con antipasti e crudi di pesce, primi e secondi a base di pesce, formaggi freschi.
Temperatura di servizio:
8/10°C